TERME SIBARITE, 6 ANNI DI RISANAMENTO E RILANCIO

TERME SIBARITE, 6 ANNI DI RISANAMENTO E RILANCIO
UNICA PARTECIPATA REGIONALE IN ATTIVO
PROSSIMA INAUGURAZIONE SPA ISPIRATA A SYBARIS

Cassano Jonio (Cs), martedì 28 Aprile 2020 – Se oggi siamo in grado di guardare avanti con ottimismo e con tanti nuovi progetti è per l’importante lavoro di squadra che abbiamo saputo privilegiare e mettere e disposizione del territorio e della Calabria. E se oggi siamo l’unica società partecipata al 100% dalla Regione Calabria con un bilancio ininterrottamente in attivo dal 2014 lo si deve al risanamento finanziario, alla riqualificazione dei servizi, al rilancio dell’offerta, agli investimenti ed alle tante attività di responsabilità sociale, prevenzione, impegno culturale e marketing territoriale portati avanti con una visione di crescita. – Mimmo Lione, amministratore unico delle Terme Sibarite Spa, sintetizza così gli ultimi 6 anni di risultati alla guida della storica struttura termale di proprietà regionale, da 70 anni ubicata nel cuore del centro storico di Cassano Jonio. E rilancia. Un prossimo traguardo ci aspetta: inaugurare la nuova Water Welness Spa, ispirata anch’essa ai fasti dell’antica Sybaris.

Razionalizzazione delle spese, riorganizzazione delle figure mediche più importanti, riqualificazione complessiva del personale, efficientamento interno e riduzione dei costi fissi della struttura con taglio netto di quelli senza valore aggiunto. Riequilibrio delle consulenze esterne con azzeramento di quelle non strategiche, bonifica attenta del bilancio ed investimenti finalizzati ad aumentare la liquidità. Ed ancora spending review, apertura al territorio con prolungamento degli orari (dalla mattina al pomeriggio), specializzazione dei servizi offerti e convenzioni con professionalità esterne, sinergie con i comuni anche fuori regione (su tutte Matera, Capitale Europea della Cultura 2019) e ricerca di finanziamenti extra bilancio. Sono state, queste – spiega – le linee di indirizzo strategico e le principali leve di rilancio aziendale introdotte nella governance delle Terme Sibarite.

Abbiamo recuperato ed incrementato – precisa – le relazioni di collaborazione con i medici ed abbiamo avviato una stagione di eventi pubblici finalizzati a sensibilizzare sulla prevenzione della salute, attraendo alle Terme Sibarite nuovi target di fruitori. La bonifica del bilancio, condizione indispensabile per l’avvio di ogni altro investimento e progetto, è stata subito supportata da una coerente azione di spending review, attuata a partire dalla riduzione del 70% del compenso previsto per la funzione di amministratore unico della Spa regionale. Nella cornice di risanamento finanziario e di rilancio strategico della struttura abbiamo destinato un’attenzione particolare – continua – all’intercettazione di fonti di finanziamento esterni al bilancio aziendale, partecipando a bandi di diversi enti pubblici e privati.

E – aggiunge – tra i risultati più importanti ottenuti vi è il finanziamento regionale di oltre 1,3 milioni di euro, riservato, in parte, alla ristrutturazione effettuata negli anni scorsi del centro termale (23 mila metri quadrati con piscina, giardino ed impianti sportivi esterni) con l’apertura dei nuovi reparti inalatorio e di fangoterapia, con nuove ed innovative attrezzature in sostituzione di quelle esistenti ormai obsolete e nuovi processi di sanificazione; e, in altra parte, alla realizzazione della nuova Water Welness Spa, pensata e destinata ad ampliare ed a differenziare l’attuale target sanitario delle Terme. Con le stesse risorse è stata inoltre ristrutturata ed inaugurata una nuova sala convegni aziendale ed è stata programmata la realizzazione (entro la stagione estiva 2020) di un orto botanico destinato ad ospitare accoglienti itinerari esperienziali a completamento esterno del percorso assistenziale e sensoriale offerto all’interno della struttura. Abbiamo anche avviato – conclude Lione – la ricerca di finanziamenti e di partnership per mettere l’esistente struttura alberghiera (l’Hotel delle Terme) e di ristorazione annessi ed interni allo stabilimento in condizioni di competere sul mercato della ricettività e dei turismi, a partire da quello di prossimità.